Operazione “Vikings” – Intercettata una nave a vela con oltre 1,5 tonnellate di droga
La Polizia Giudiziaria (PJ), con il supporto della Marina portoghese , ha intercettato al largo del gruppo occidentale dell'Arcipelago delle Azzorre una barca a vela di 11 metri che stava attraversando l'Oceano Atlantico tra il Sud America e l'Europa e che trasportava circa 1.660 chili di cocaina.
L’operazione “Vikings” è il risultato di un’indagine condotta negli ultimi due anni con l’obiettivo di smantellare un’organizzazione criminale internazionale con operazioni transcontinentali dedicate all’introduzione di grandi quantità di cocaina nel continente europeo e che, a tal fine, utilizzava il Portogallo come piattaforma.
A causa delle “scarse condizioni di sicurezza e navigabilità”, i tre membri dell’equipaggio della barca a vela, successivamente trattenuti dalla PJ , nonché il prodotto stupefacente, sono stati condotti sulla nave della Marina, le cui risorse coinvolgevano più di 50 militari della Componente Navale del Sistema delle Forze, vale a dire le capacità di comando e controllo, pattugliamento e ispezione e proiezione di forza.
"Data la complessità dell'operazione, l'indagine si avvale della collaborazione dell'Aeronautica Militare portoghese, del Centro di analisi e operazioni marittime-Narcotici (MAOC-N), della Polizia marittima di Ponta Delgada e dell'Autorità portuale di Ponta Delgada", informa la PJ in un comunicato, sottolineando anche l'assistenza fornita dalle controparti straniere, in particolare la Polizia nazionale spagnola, la DEA (Drug Enforcement Administration, USA), l'Unità nazionale danese per i crimini speciali (NSK Danish Police) e le autorità francesi e irlandesi.
I tre detenuti, di età compresa tra 43 e 51 anni, di nazionalità straniera, sono stati presentati venerdì all'autorità giudiziaria competente presso il tribunale di Ponta Delgada per il primo interrogatorio giudiziario e l'applicazione di misure coercitive.
L'indagine è condotta dal DIC di Portimão del PJ e l'inchiesta è guidata dal deputato del DIAP regionale di Évora.
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Jornal do Algarve
